Le tre minacce digitali che ogni azienda dovrebbe conoscere
Ormai è un fatto noto: i dati sono considerati l’oro dell’era digitale; essi sono al centro di ogni azienda. Tuttavia, senza una conservazione e protezione adeguata, possono diventare un preoccupante punto di debolezza: furti di informazioni, perdite di documenti critici e violazioni delle normative sulla privacy non sono solo vaghe ipotesi, ma rischi reali che possono costare caro sia in termini economici che di reputazione.
In questo articolo parleremo dei tre pericoli digitali che ogni azienda, sia essa una Grande Impresa o una PMI, deve conoscere e alcuni consigli pratici su come evitarli.
1. Il furto di dati
Partiamo innanzitutto dal furto di dati, che consiste nell’accesso non autorizzato ai dati aziendali, da parte di un hacker o un competitor per esempio. È da considerare una vera e propria minaccia, poiché oltre a causare ingenti danni economici, un data breach può portare anche a episodi di frode aziendale, perdita di clienti e ovviamente danni alla reputazione dell’azienda.
2. La perdita di informazioni critiche
Passiamo poi alla seconda minaccia: la perdita di documenti e informazioni critiche, ovvero l’improvvisa impossibilità di accedere a documenti aziendali rilevanti a causa di un errore umano, di attacchi ransomware o, banalmente, per via di un guasto tecnico.
Pare chiaro che senza backup adeguati il recupero di dati critici può essere difficile, se non impossibile in alcune casistiche, e anche questo può portare a ingenti danni economici per le aziende vittime.
3. Il mancato rispetto del GDPR
L’ultimo pericolo che vogliamo trattare è il mancato rispetto delle normative sulla privacy, che portano a una gestione errata di dati personali e aziendali, in violazione del GDPR e delle normative riguardanti la protezione delle informazioni.
Una gestione scorretta dei dati sensibili può portare a cause legali e danni reputazionali e d’immagine.
Come proteggersi quindi da queste minacce digitali?
Innanzitutto, evitando di conservare documenti importanti solo su device fisici, proteggendo i dati salvandoli su un cloud storage sicuro e certificato, conforme alle normative sulla protezione dei dati, con impostazioni frequenti e automatiche di backup.
Un altro consiglio è quello di impostare un piano per affrontare possibili emergenze informatiche e mantenere monitorata l’attività aziendale, in modo da individuare eventuali anomalie e attività non conformi.
Di fondamentale importanza è anche formare il personale sulle varie insidie del web (ramsonware, phishing, eccetera) e sulle best practice per la gestione della privacy e il trattamento dei dati.
Conclusione
La sicurezza digitale non è da considerarsi solamente un investimento extra, ma un passo necessario per garantire la salvaguardia e la continuità del proprio business.
È essenziale essere consapevoli non solo dei vantaggi che la tecnologia e il Web comportano, ma anche dei pericoli ad essi correlati ed essere pronti ad affrontarli al meglio.
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