SOCMINT: l'intelligence nascosta nei post
SOCMINT, o Social Media Intelligence, è una sottobranca specializzata dell’OSINT, il cui scopo è ottenere informazioni strategiche e utili attraverso l’acquisizione, l’analisi e l’interpretazione dei dati provenienti dai social media.
Il termine SOCMINT è stato coniato nel 2012 in un paper di Sir David Omand, Jamie Bartlett e Carl Miller per il Centre for the Analysis of Social Media, in cui gli autori hanno sottolineato l’importanza crescente dei social media nel lavoro di intelligence e sicurezza, evidenziando però al contempo la necessità di aggiornamenti tecnologici, analitici e normativi per rendere la SOCMINT una disciplina pienamente riconosciuta e regolamentata.
Quali sono gli ambiti di applicazione SOCMINT?
SOCMINT non si limita semplicemente al monitoraggio delle attività online, ma prevede l’acquisizione di dati che vengono poi aggregati, analizzati ed elaborati al fine di essere trasformati in informazioni strutturate. Un aspetto distintivo di questa scienza è il suo inserimento nelle tecniche di intelligence comportamentale ed emotiva: analizzando i post e le interazioni degli utenti sui social, è possibile cogliere sfumature psicologiche e comportamentali che spesso riflettono dinamiche reali, fornendo così elementi chiave per indagini o attività di prevenzione del rischio.
Inoltre, è bene precisare che – sebbene quando si parla di piattaforme social comunemente ci si riferisca a social network come Facebook, Instagram, X (ex Twitter), TikTok e LinkedIn – il mondo dei social media include qualsiasi piattaforma digitale in cui gli utenti condividono contenuti, interagiscono e si esprimono pubblicamente, come, per esempio, i siti di condivisione video come YouTube, i forum e le community online come Reddit e i siti di recensioni come TripAdvisor.
Tra i vari campi di applicazione della SOCMINT troviamo l’ambito investigativo per il contrasto al terrorismo attraverso il monitoraggio di contenuti estremisti e il tracciamento di attività sospette, alla criminalità organizzata mediante il tracciamento di movimenti e la raccolta di prove digitali, e alle frodi e i reati finanziari, grazie al rilevamento di schemi fraudolenti, truffe online e false identità.
SOCMINT è inoltre un ottimo supporto ai procedimenti giudiziari tramite la raccolta e l’analisi di contenuti rilevanti pubblicati sui social.
Un altro ambito di applicazione è quello della sicurezza e strategia aziendale. Infatti, SOCMINT può contribuire in modo significativo alla sicurezza delle imprese, grazie all’identificazione di minacce interne o esterne e al monitoraggio di divulgazioni non autorizzate di informazioni; alla tutela della reputazione online, attraverso l’analisi del sentiment legato a un marchio, individuo o prodotto; e all’analisi di competitor, clienti e mercato, tramite il monitoraggio delle attività dei concorrenti, l’osservazione delle preferenze degli utenti e i feedback diretti e indiretti sui prodotti o servizi offerti.
È importante ricordare che anche i malintenzionati raccolgono sui social media informazioni su potenziali vittime, al fine di identificarne le vulnerabilità e mettere in atto frodi, truffe o altre attività criminali. Per questo motivo è fondamentale prestare estrema attenzione a ciò che si condivide online.
Cosa distingue le attività SOCMINT da quelle OSINT?
Innanzitutto, si differenziano per la tipologia di fonti e dati utilizzati. OSINT ha a disposizione un’ampia gamma di fonti pubbliche da cui attingere dati eterogenei, mentre SOCMINT si concentra principalmente sulla raccolta di informazioni da post, commenti, interazioni social, hashtag, metadati (come timestamp e geolocalizzazione), contenuti multimediali condivisi e dinamiche relazionali presenti sulle piattaforme social.
In secondo luogo, OSINT trova applicazione in ambiti molto diversificati, come la sicurezza nazionale, le analisi geopolitiche, la strategia aziendale, il giornalismo investigativo, la ricerca accademica e molti altri. SOCMINT, invece, grazie alla sua natura dinamica e in tempo reale, è particolarmente utile per attività come l’analisi del sentiment e dell’opinione pubblica, la gestione delle crisi e il monitoraggio di eventi live, la prevenzione di minacce e comportamenti devianti, il brand monitoring e la comunicazione strategica.
Le due discipline si distinguono anche per le principali sfide che comportano: mentre OSINT deve affrontare la gestione di grandi volumi di dati eterogenei, l’affidabilità delle fonti, la verifica delle informazioni e la lotta contro la disinformazione, SOCMINT si confronta con criticità più specifiche, legate a tematiche come la privacy, la protezione dei dati personali, la distinzione tra contenuti pubblici e privati, le normative sulla sorveglianza e il trattamento dei dati, e la rapida evoluzione degli algoritmi e delle policy delle piattaforme.
Ne consegue che, sebbene entrambe le discipline debbano rispettare le norme legali ed etiche nella raccolta e nell’uso delle informazioni, si trovino ad affrontare aspetti etici differenti.
OSINT si confronta soprattutto con questioni di trasparenza, accuratezza e consenso implicito nella consultazione di fonti pubbliche, mentre SOCMINT presenta rischi più elevati di intrusività, sorveglianza non autorizzata e abuso dei dati, richiedendo una maggiore attenzione a consenso, finalità legittime e proporzionalità nell’uso delle informazioni.
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